18 marzo 2009

L'Avenida 51

L’Avenida 51 è la strada che percorro tutti i giorni per recarmi da casa al lavoro e viceversa. Stamattina, era avvolta da una nube di fumo bianco, della quale ignoro l’origine.
E’ sicuramente tra le strade più trafficate dell’Avana, specialmente nelle ore di punta, tanto che chi vive tra La Lisa e Marianao, per recarsi all’Avana, preferisce spesso by-passarla, percorrendo la Quinta Avenida o 31, per poi immettersi sul Malecon.
Per me, invece, almeno fino all’incrocio con l’Avenida Independencia, è un percorso obbligato.

16 marzo 2009

Campagna cubana

Grazie al bel tempo, sono riuscito a passare qualche ora nella campagna cubana, appena fuori l’Avana. Venerdì sveglia alle 5 e, in compagnia di alcuni colleghi di lavoro, mi sono recato nella nostra “fattoria di autoconsumo”, ovvero dove si producono parte degli alimenti (ortaggi, frutta, carne e derivati) che quotidianamente mangiamo a mensa, per aiutare, nelle più svariate mansioni, il personale che vi lavora.
Un bella giornata, nonostante il forte sole e l'insolita occupazione, ripagata sicuramente dall'ottima compagnia e dall'amenità del paesaggio. Ho fatto poi la singolare esperienza di "guidare" - come vedete dalla foto - Ojinegro (a sinistra) e Palomo (a destra).

10 marzo 2009

CIAO...

di Stefano Pasqualon


Se è vero che la fortuna è cieca, è noto che la sfortuna ci vede benissimo. Non so se voi credete in qualche ismo, se siete religiosi, fatalisti o altro, però la vita manda i suoi segnali e credo bisogna interpretarli come nella smorfia. Nello specifico, avevamo deciso di finire una volta per tutte i lavori della casa con il cambio del lavandino del bagno. Il governo domestico, di stampo socialdemocratico norvegese, cioè con un Presidente del Consiglio donna, altre due Ministre importanti ed un Ministro senza portafoglio (il sottoscritto), aveva deciso così; punto. La cosa parte male perché montato il marmo, recuperato in uno dei traslochi, il lavandino viene posto non in linea con gli scarichi. Durante una pausa parlamentare la Ministra più giovane rompe, forse per protesta, lo specchio; non interviene la “Celere”, ma ci siamo andati vicini. Dopo il rimpasto di governo, chiamiamo un amico idraulico che inizia il recupero del lavoro fatto con i piedi, scoprendo che una presa elettrica si trova troppo vicino allo scarico e quindi bisogna levarla. Prende lo scalpello e dopo aver aperto un buco che crea una “finestrella” sulla camera da letto, estrae la scatola. Mentre spostiamo l'armadio per mettere il cemento, una gambetta del mobile cede e le porte non si chiudono più. Mentre stiamo già pensando che forse dovremmo andare al Rincón a farci benedire, improvvisamente il lavandino si stacca dal marmo e si frantuma: la resina non ha tenuto. Per fortuna che l'idraulico non aveva finito e nessuno stava utilizzando i servizi. Inizia la ricerca di un nuovo lavandino e di tutto il necessario a terminare il benedetto lavoro. Per inciso, qui la maggioranza degli artigiani viene solamente con la propria esperienza e mestiere, la ricerca del materiale, molte volte anche degli attrezzi, è a carico del cliente. Quindi, alternando lavoro e famiglia, ci mettiamo ancora una volta in questa incredibile situazione, setacciando tutti i negozi di ferramenta possibili ed immaginabili. L'inghippo pare sia risolto alla fine grazie al sito revolico.com, dove si trova dallo spillo all'elefante. Non perdiamo la calma, siamo nei giorni dell'undicesimo anniversario di questo governo femminista (il matrimonio) e quindi ci prendiamo una serata per festeggiare al “Piccolo” di Guanabo, dove ritroviamo un ambiente mediterraneo e stacchiamo la spina da settimane di duro lavoro. Su questo apro una dovuta parentesi: chi si è fatto l'idea che Cuba sia solo “fiesta e pachanga” si sbaglia. Tornato a casa, quando le “scandinave” vanno a letto, accendo un secondo la tele per vedere cosa fa l'Italia di baseball contro il Venezuela. Con molti Tony, al posto di Antonio, ma sicuramente con sangue nostrano, stiamo tenendo testa ad una potenza della pelota. Non so se è un caso, ma al 5° inning, quando il nostro lanciatore cala, vedo con la coda dell'occhio un topo in cucina. È la prima volta che ne entra uno, perché la Ministra della Sanità è al limite del fanatismo. Iniziamo una caccia serrata, ma l'infido si mette sotto il forno e non riusciamo a stanarlo. Nonostante l'ora tarda, grazie alla solidarietà degli amici, ci procuriamo del veleno e lo mettiamo in posti strategici. Arriviamo alla conclusione che è entrato proprio dallo scarico del futuro lavandino. Pensate quanto ci è costato lo sbaglio del primo artigiano, se così vogliamo chiamarlo. Durante la notte, l'intruso esce, lo sento muoversi, si mangia il veleno e crediamo, o meglio speriamo, che sia andato nel paradiso topesco per la stessa strada da dove era venuto. La prendiamo con una certa rassegnata filosofia e puliamo tutta la casa dalla C alla A, aspettando che l'avvenire ci porti un sole nascente senza topastri e sigilliamo lo scarico.

Bene, dopo queste avventure avanere, vi comunico che i miei post finiscono, perché non ho proprio più tempo. È stata un'esperienza bella ed interessante. Ringrazio Massimo per lo spazio che mi ha concesso per queste piccole ricerche sulla nostra città e tutti gli amici che hanno letto almeno una volta le “monate” che ho scritto. Con il Direttore è nata un'amicizia che parte da posizioni diverse, ma che indica la tolleranza come valore assoluto. D'altronde veniamo da un Paese disunito, incasinato, litigioso, ma profondamente democratico e libertario. L'ultimo pensiero all'Avana, questa bellissima città, probabilmente una delle più belle del mondo, che mi aiuta tutti i giorni a vedere le cose un po' più rosa.

05 marzo 2009

Giorni di duro lavoro


Mi spiace deludere i nostri fedeli lettori, ma non stiamo latitando né dormendo, semplicemente, in questi giorni, sia per me sia per il buon Stefano, c'è tanto lavoro e poco tempo da dedicare al blog.
In attesa di tempi migliori e sperando di poter riposare un pochino durante il fine settimana, vi lascio una foto del primo compleanno di Giovannino, festeggiato sabato scorso.