30 aprile 2009

Ci sono ancora!

Ci sono ancora! Impegnatissimo tra lavoro, casa e progetti futuri, sono ancora qui, ma purtroppo con pochissimo tempo da dedicare al blog. Un po' di contrattempi vari, ma non ho ancora intenzione di appendere le scarpette al chiodo o, come nella foto, al filo. I "Pensieri Avaneri" continuano, e che pensieri!
Ci rifaremo dopo il ponte del 1 maggio.

10 aprile 2009

08 aprile 2009

Miscellanea, rassegna di cinema italiano

Ricevo e pubblico:

Società Dante Alighieri

Comitato dell'Avana

PRESENTAZIONE

I titoli che compongono la rassegna di cinema italiano “MISCELLANEA”, che si terrà presso la Società Dante Alighieri a partire da mercoledì 25 marzo fino al 24 giugno, hanno come proposito quello di presentare nel breve arco di tempo di soli tre mesi, una veloce ma esaustiva panoramica riguardo alla produzione cinematografica italiana dagli anni 40 all’attualità, ponendo particolare attenzione alle tematiche trattate dagli autori in riferimento sopratutto agli aspetti universali della vita- FAMIGLIA-SOCIETÀ-POLITICA-MISERIA-RIBELLIONE-TENEREZZA-GUERRA-AVVENTURA-MALATTIA-LAVORO-POESIA-FIABA ecc.- in modo da permettere agli spettatori di compiere quelle “fondamentali associazioni”, proprie del cinema, con le realtà di oggi e di sempre.
Ogni mercoledì, senza un ordine cronologico, in MISCELLANEA verranno proposti autori e pellicole di livello, selezionate ad hoc per fare in modo di mantenere viva la risposta e il gradimento del pubblico. Le proiezioni avverranno ogni mercoledì alle 2.00 pm.
Con l’augurio di ottenere il vostro entusiasmo e piacere, auguriamo a tutti “BUON CINEMA!”.

Dirección: Callejón de Espada #14B e/ Chacón y Cuarteles. H Vieja / Telef: 860 4215

IL PROGRAMMA COMPLETO

MISCELLANEA

RASSEGNA DI CINEMA ITALIANO (APERTO A TUTTI)

Quota d'iscrizione annuale 30 pesos MN

(A cura del Prof. Michele Salvago e Prof. Luciano Castillo)

25 marzo La Stanza del Figlio di Nanni Moretti

1 aprile Accattone di Pierpaolo Pasolini

8 aprile Una giornata particolare di Ettore Scola

15 aprile Germania anno zero di Roberto Rossellini

22 aprile I pugni in tasca di Marco Bellocchio

29 aprile Padre padrone di Taviani

6 maggio Giù la testa di Sergio Leone

13 maggio Professione reporter di Michelangelo Antonioni

20 maggio Buongiorno notte di Marco Bellocchio

27 maggio Non ti muovere di Sergio Castellitto

3 giugno Pinocchio di Roberto Benigni

10 giugno La voce della Luna di Federico Fellini

17 giugno Novecento (prima parte) di Bernardo Bertolucci
24 giugno Novecento (seconda parte) di Bernardo Bertolucci

06 aprile 2009

La Quinta Durañona di Marianao

Percorrendo l’Avenida 51, già Calzada Reale de los Quemados e Calzada di Marianao, all’angolo con calle 118, civico 11805, mi ha sempre incuriosito un imponente edificio, di notevole pregio architettonico ma dalla facciata chiaramente mutilata, che occupa quasi l’intero isolato.

E’ la “Quinta de las figuras”, ribatezzata poi “Quinta Durañona”, fatta costruire, nel 1860, da José Morales de los Rios sul terreno acquistato a Don Ignacio Vildasola il 19 dicembre 1859, per un prezzo di 8.412 scudi.
La casa, segnalata allora al n. 105 della Calzada Real de los Quemados, fu in seguito ipotecata a favore di Don José Sedano e cambiò proprietario in diverse occasioni negli anni 1864, 1868 e 1869, quando fu acquistata da Doña Antonia Otamendi de Durañona, residente a Marianao in Calle del Rey (oggi 116) ad un prezzo di 14.737 pesos.
La Quinta, il 28 settembre 1899, passò in eredità a
Don Francisco Marcial Durañona, ricco imprenditore d’origini spagnole, proprietario sempre a Marianao del “Central (zuccherificio) Toledo”, del “Tejar Toledo”, una fabbrica di tegole, e socio dell’impresa ferroviaria “Marianao-Havana”. Il nome Toledo si deve al fatto che i Durañona erano originari di questa città della Mancha.
Alla fine della guerra d’indipendenza, nel 1898, durante l’occupazione americana, la Quinta ospitò, fino al 1901,il Quartiere Generale dell’Esercito nordamericano e la residenza del generale
Fitzhugh Lee, governatore militare dell’Avana e di Pinar del Rio. Nella foto in basso, infatti, scattata nel 1900 è possibile notare la bandiera statunitense che sventola sulla casa.

Il 22 agosto 1906 fu venduta da Don Francisco Marcial a Don Manuel Parajon y Cocio, originario delle Asturie, al prezzo di 20mila pesos d’oro della zecca spagnola.
Sempre nel 1906, la fraudolenta rielezione del primo presidente della Repubblica,
Tomas Estrada Palma, causò un’insurrezione e l’arrivo di truppe statunitensi che controllarono Cuba fino al 1909. Durante questi tre anni la Quinta Durañona fu la sede del governo d’occupazione USA.
Il 21 maggio 1907, Don Manuel Parajon vendette la villa a
Nicolas Altuzarra y Ruiz, spagnolo residente all’Avana in Calle Prado n. 66, ad un prezzo di 55mila pesos d’oro.

A partire dal 29 giugno 1913, il neoeletto presidente, il generale Mario Garcia Menocal, la trasformò nel Palazzo Presidenziale d’Estate. A quell’epoca ancora la presidenza era ospitata nel vecchio Palazzo dei Capitani Generali, all’Avana Vecchia. Non era stato ancora costruito i Palazzo Presidenziale, oggi Museo della Rivoluzione, originariamente ideato come sede del governo provinciale dell’Avana, ed inaugurato dallo stesso Menocal nel 1920.
Nel 1919 la Quinta ospitò il
Sanatorio del Centro Castellano. L’edificio subì alcune modifiche interne senza però modifiche allo stilo della costruzione iniziale.
Nel 1937 fu sede di manifestazioni, riunioni, serate di beneficenza e di solidarietà con popolo spagnolo durante la Guerra Civile, e il primo gennaio di quello stesso anno vi fu fondato il Comitato Locale pro Primo Maggio.

Successivamente fu la sede di un’Accademia d’Arti Manuali, del Collegio Maschile Claudio Dumas e nel 1943 della Scuola Normale per Maestri dell’Avana. Nel 1952, ospitò, al piano terrà, la macelleria “La Favorita” ed un ristorante economico, mentre ai piani alti un laboratorio tessile.
Dopo il trionfo della Rivoluzione ha ospitato il
Museo di Marianao, il Tacchificio Carlos Rodriguez Gareaga, mentre le pertinenze l’Impresa Provinciale delle attrezzature gastronomiche e, al fondo, alcune abitazioni.

Dal 1993 ospita il Centro Prodanza di Cuba, diretto da Laura Alonso, che dispone di sei saloni da ballo, uffici, camerina, la mensa, sala video e registrazioni. La villa ospita anche una scuola professionale ed una vocazionale,frequentata da studenti di Marianao, Playa e La Lisa.
Gli anni e l’incuria hanno irrimediabilmente cancellato la bellissima facciata di questa villa, tanto da renderla irriconoscibile, ma non la sua centenaria storia.