
I resti della bellissima facciata, oggetto del precedente post, appartenevano al Gran Hotel Trotcha, sicuramente uno degli alberghi più eleganti dell’Avana di fine ‘800.
Fu fatto costruire dal catalano Buenavuentura Trotcha Formaguera, arrivato a Cuba nel 1850 e dedito al commercio fino al 1880. Da questa data si dedicò, invece, alla compravendita di terreni dove costruiva lussuose residenze da vendere alle ricche famiglie dell'Avana che gradualmente si stavano spostando dal Cerro verso El Vedado.
Nel 1890 Don Buenaventura adattò i piani superiori ad hotel, dotandolo di 20 stanze, una suite, servizi sanitari, bagni comuni, cucina e bar-ristorante, il tutto circondato da preziosi giardini. Il tetto era di legno e tegole francesi mentre le finestre esteriori avevano vetri policromi con inferriate di ferro battutto. Nasceva cos¡ il "Gran Hotel Trotcha".
Nel 1904 fu ampliato nuovamente con la costruzione dell’edificio Washington, una struttura in muratura alta tre piani.
Sul ceneri del vecchio hotel, è proprio il caso di dirlo, dovrebbe sorgere, conservandone la facciata costruita nel 1886, il nuovo l'Hotel Trotcha. Il concorso per l'affidamento della progettazione, di cui in basso possiamo vedere un elaborato, è stato vinto, nel 2007, dagli architetti cubani José Antonio Choy e Julia León.

3 commenti:
Ce ne hai messo di tempo... non lo sapevi nemmeno tu!
E alla fine la nostra curiosità è stata appagata, come sempre con dovizia di particolari. Grazie Massimo per i tuo piccoli scorci sul passato Cubano che ci permettono di intravedere la vita e i fasti dell'Habana dei tempi andati.
Ciao, Massimo
Grazie Max per il segreto svelato ... ORA, in che zona stanno i resti che c'hai segnalato? ... così alla prossima visita all'Havana potrò metterlo nelle rilassanti passeggiate cuhane ... Saluti, Nick
Posta un commento