
L’attrazione fondamentale era il golf, ma il Club disponeva di due campi da tennis, piscina, bowling, club ippico, baseball e strutture per il canottaggio ed altri sport acquatici. I ricchi soci del Club, all’interno della struttura, avevano a loro disposizione: ristorante, caffetteria, bar, barberia, infermeria, spogliatoi, molo nautico e un salone per i massaggi. Lungo il campo da golf erano disseminati numerosi chioschi.
Il campo da golf, aveva 18 buche e si estendeva su una superficie di ben 36 ettari, raggiungendo il fondo dell’attuale abitato di Jaimanitas.
La buca n. 1 - aggiungiamo per curiosità - era situata nella zona attualmente occupata dal Centro Commerciale Palco, la n. 18 invece era situata nelle vicinanze del Club, prossima alla darsena, per far sì che i giocatori, una volta terminato, potessero accedere direttamente e facilmente al Club.
Una squadra di circa 20 lavoratori si dedicava quotidianamente alla manutenzione del campo, utilizzato anche per gare internazionali. Tutti i lavori, dal taglio del tappeto erboso alla manutenzione delle diverse buche, si svolgevano esclusivamente di notte, per far sì che alle 8 del mattino il campo fosse già pronto per accogliere i primi giocatori.
2 commenti:
Caro Max, certo che questo posto un tempo era la fine del mondo..almeno da come lo descrivi...e, soprattutto, si adattava benissimo al mio nobile life style che, purtroppo, sono impossibilitato a condurre causa mancanza lavoro stabile e altamente remunerativo...ma un giorno Dio ( ammesso che esista ) mi ricompenserà..almeno spero...
Ma ora com'è? è lo stesso? Io che non sono cubano ne (ahimè) emigrato a cuba non so come sia ora...
Certo è che se fosse ancora così mi piacerebbe viverci...
Non so perchè ma qualcosa mi dice che ci abiti vicino...o sbaglio?:)
auguri al tuo bloggone...e saluti ai tuoi lettori cuabni e non:)
Aloa
Caro Max, è il 31 di marzo e noto che non hai aggiornato il tuo bloggone! io ti visito e ti voglio leggere...mi raccomando ...posta un po che mi fa bene alla salute leggerti:)
un bacio
Ettore
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