20 ottobre 2009

Marco Baccin nuovo ambasciatore a Cuba

Marco Baccin (nella foto al centro) e' il nuovo ambasciatore d'Italia a L'Avana. La nomina, recentemente deliberata dal consiglio dei ministri, e' stata resa nota dalla Farnesina, a seguito del gradimento del governo interessato.
Nato a Roma nel 1947, Baccin si laurea in scienze politiche all'Universita' di Roma nel 1973 ed entra in carriera diplomatica nel 1975. Tra gli incarichi ricoperti nel corso della carriera, dopo un periodo alla Direzione Generale Emigrazione, dal 1979 al 1981 e' vice console a Metz.
Dopo un periodo alla Direzione Generale Affari Economici, dal 1983 e' a Montevideo, dove e' confermato Consigliere nel 1986.
Rientrato a Roma, Baccin dal 1986 e' alla Direzione Generale Affari Politici. Dal 1991 presta servizio a Madrid per poi rientrare a Roma, nel 1996, alle dirette dipendenze del Direttore Generale degli Affari Economici. Dal 1997, e' Capo Segreteria della stessa Direzione Generale e dal 1998 e' a Capo della Segreteria particolare del Sottosegretario di Stato.
Nominato ministro plenipotenziario nel 2000, Baccin e' collocato fuori ruolo per prestare servizio presso il Comune di Roma quale Consigliere Diplomatico del Sindaco nel 2001.
Nominato Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica nel 2005, dal 2006 e' a Capo della Segreteria particolare del Vice Ministro. Dal 2008 e' alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo per poi divenire coordinatore per l'azione della Cooperazione allo Sviluppo finalizzata al raggiungimento degli obiettivi del Millennio sanciti dalle Nazioni Unite (ASCA).

3 commenti:

Franz ha detto...

Si dovrebbe dire: <>. Suona meglio, non trovi?
L'articolo delle città con l'articolo si declina.
Della Spezia, all'Aquila (ahimè) controllare i siti istituzionali per credere... non gli articoli di giornale che ignorano la grammatica.
Se usi il toponimo nella versione italiana "L'Avana" dovresti seguire le regole dell'Italiano. Esempio autorevole la traduzione del celeberrimo "Our man in Havana" di Graham Green (1958)che in italiano titola "Il nostro agente all'Avana". Complimenti per il bel blog... e non rispondermi per le rime, tipo: <>

Massimo Barba ha detto...

Caro Franz,
come avrai sicuramente notato, in questo post, mi sono limitato a copiare ed incollare la nota dell'agenzia ASCA sulla nomina del nuovo ambasciatore.

Anonimo ha detto...

Caro Massimo, Franz ha ragione e sono contento, come lo sarai tu, perché la questione è stata oggetto di discussioni, con i vari a L'Avana (utile nei siti web per il fatto che l'apostrofo mette in difficoltà i programmatori stranieri), La Havana, ecc. Credo che Franz sarà con noi nel dire "a Cuba" e no "in Cuba"... Un abbraccio e fatti sentire. Stefano.