27 novembre 2008

Le fontane dell’Avana

Dopo una lunga pausa, eccoci nuovamente a parlare dell’Avana e della sua storia, con una passeggiata tra le più note e belle fontane della capitale di tutti i cubani.

Cominciamo dall’Avana Vecchia e dalla più antica di tutte, la Fontana dei Leoni, in Piazza San Francesco d’Assisi, su cui affaccia l’omonimo convento. La fontana, opera dello scultore genovese Giuseppe Gaggini, arrivò a Cuba dall’Italia nel 1836. Il gruppo scultorico, in marmo bianco di Carrara, raffigura una colonna striata che sorregge una vasca superiore e quattro leoni che sormontano la vasca esagonale inferiore.

L’anno successivo arrivò all’Avana, ancora una volta dall’Italia e sempre opera dello stesso artista, la Fuente de Indias. La scultura, ancora una volta in marmo d Carrara, è ubicata in prossimità del Capitolio e rappresenta una donna, col capo ornato di piume e seduta su un trono sorretto da quattro defini, che sostiene lo stemma della città e una cornucopia traboccante di fiori. E' conosciuta anche come la "Noble Habana".

Nel 1839 arrivò dall’Italia, commissionata dal Capitano Generale Miguel de Tacon, la Fuente de Neptuno, destinata a rifornire d’acqua le piccole imbarcazioni della baia avanera. In un primo momento era posizionata in Avenida del Puerto, poi in calle O’Reilly, in calle Neptuno (a cui diede il nome), in un parco del Vedado ed ora nuovamente in Avenida del Puerto. La scultura neoclassica, in marmo bianco, rappresenta un pensieroso dio dei mari con il tradizionale tridente ed alle spalle una coppia di delfini.

Quella che invece ammiriamo oggi in Plaza Vieja, delimitata dalle strade San Ignacio, Muralla, Mercaderes e Teniente Rey, è una riproduzione dell’originale, progettata all'inzio del XVIII secolo dall’italiano Giorgio Massari. La nuova fontana, anche se rispetta le forme e le dimensioni dell’originale, riprese da una vecchia incisione dell’epoca, è stata scolpita in marmo di Carrara, nell’ambito del programma di ristrutturazione e riqualificazione dell’Avana Vecchia, guidato magistralmente da Eusebio Leal.

Nella piazzetta di fronte al ristorante Floridita, tra le strade Monserrate, Obispo, Bernaza e O'Reilly, troviamo il monumento-fontana dedicato a Don Francisco de Albear, progettista dell’omonimo acquedotto. Fu inaugurata nel 1895, ad 8 anni dalla morte di Albear.

Nel 1924 fu costruita nella 5ta Avenida di Miramar, all'uscita del tunnel, l’attrattiva Fontana delle Americhe, disegnata dal grande architetto statunitense George H. Duncan.

La moderna Fontana della Gioventù, che vediamo al Vedado tra Paseo e Malecon, è stata costruita invece nel 1978, in occasione del IX Festival della Gioventù e degli Studenti, che si svolse all’Avana.

Chiudiamo questo viaggio tra le fontane dell’Avana con la Fonte Luminosa. Sobria e semplice, fu costruita durante il governo autentico di Ramon Grau San Martin (1944-48) e doveva il suo fascino al fatto di essere illuminata da luci colorate. Si trova all’incrocio tra 26 e l’Avenida Indipendencia (Boyeros), di fronte la Ciudad Deportiva. Vi aggiungo, al riguardo, un aneddoto di colore, durante gli anni dell’autenticismo, la fontana – anche se ne ignoro il motivo – fu ribattezzata popolarmente il “bidet di Paulina”, con riferimento alla first lady Paulina Alsina, cognata di Grau.

8 commenti:

pumario ha detto...

Che bel post ...Massimo sei un grande, non sbagli un colpo. A Milano avevamo "la turta dei spus" torta degli sposi, davanti al Castello Sforzesco, sparì negli anni 70 e riapparve nel caldo esilio del Bettino Craxi, era in bella vista nel suo giardino.

Anonimo ha detto...

Complimenti Direttore! Stefano.

Anonimo ha detto...

Incredibile ci sorprendi sempre di più con il tuo blog

Tuccio el periodista de Las Tunas ha detto...

vi offendete si vi dico che preferivo il post sulla casa della moda ????? ahahahaha scherzooooo

ciao a tutti

Tuccio el periodista de Las Tunas ha detto...

mario hai ragione niente da invidiare con nessuna spiaggia del mondo, mi ritengo fortunato che vado tutti gli anni da un isola all'altra era questo infatti il titolo originario che volevo dare al mio blog.

ieri mio padre ha preso 5 riccioletta da circa 1.5 kg. una meraviglia, probabilmente saranno la nostra cena di natale

Anonimo ha detto...

@Tuccio :
ma la riccioletta che è ?
La ricciola koi bokkoli ???

Anonimo ha detto...

caro Direttore, nella mia qualità di promotor del blog (oltre a capo redattore, barista, ecc., naturalmente sottopagato)mi accorgo che il nostro quasi quotidiano viaggia su una media di circa 121 (alla cubana...) visite al giorno. Molto più di alcuni giornali seri on-line. Complimenti per il ultimo bellissimo servizio.
Suo devoto e tra poco vicino, Stefano.
Ciao ai pescatori dell'Adriatico e tra poco dei Caraibi.

Francesco Abbatescianni ha detto...

troppo togo
sei un mito, Massimo!


Francesco