24 aprile 2008

Cuba, 7.400 nuovi contratti di telefonia mobile

Cubacel, la divisione di telefonia mobile dell’ETECSA, dall’autorizzazione della commercializzazione di schede sim prepagate ai cittadini cubani, in solo 9 giorni (14-23 aprile), ha stipulato ben 7.400 nuovi contratti.
A renderlo noto ieri, nel corso di una conferenza stampa sulla “digitalizzazione telefonica”, sono stati gli stessi funzionari dell’ETECSA, la società telefonica cubana, partecipata in minoranza dalla nostra TELECOM, come informa oggi il quotidiano cubano Juventud Rebelde.
Il costo per l’attivazione della linea – ricordo - è di 111 cuc e non include il credito prepagato per le telefonate, che bisogna pagare a parte in tagli da 10 o 20 cuc.
A Cuba, il credito telefonico, è scalato all’effettuare e al ricevere telefonate, con prezzi che oscillano da 0,36 a 0,60 cuc per minuto.
La campagna di Cubacel “Llamame que no me cuesta”, in vigore fino al 13 dicembre prossimo e che non prevede addebiti per le chiamate ricevute dall’estero, sta generando, quotidianamente, una media di 50mila telefonate in entrata.
Cubacel, intanto, continua ad inviare sms ai vecchi clienti, annunciando “che saranno contattati nei prossimi giorni per ricevere informazioni sul cambio d’intestazione del contratto”.

3 commenti:

bozen ha detto...

spero di riuscirci. allora, nuovo covo campano a Marianao. Don Giovannino cresce e papà Massimo domani un po' triste, ma il consolato dell'alto adige o basso tirolo, così nessuno piange, sarà aperto per il solito caffè misto libreta misto quel che arriva dall'italia... ti aspetto al vedado, socio.

Anonimo ha detto...

Certo 7.400 linee per 121 cuc, come minimo, sono oltre 800mila CUC in 9 giorni. Non male!

Massimo Barba ha detto...

Caro Stefano, lo annuncio ai quattro venti: il miglior caffè dell'Avana si bene a casa tua!
X anonimo, si sono tanti soldini