01 aprile 2008

Un italiano ministro a Cuba

Non tutti conoscono Segundo Curti Messina, figlio di emigrati italiani, che a cavallo degli anni ’40 dello scorso secolo, fece una brillante carriera politica a Cuba, fino a ricoprire gli incarichi di ministro degli Interni e della Difesa.

Ecco una breve nota biografica. Nasce il 18 febbraio del 1910 e inizia l’impegno politico nelle lotte studentesche contro la dittatura di Gerardo Machado nell’Istituto n. 1 e nella Facoltà di Architettura dell’Università dell’Avana. Qui conosce Ramon Grau San Martin, illustre fisiologo, temuto professore universitario e futuro presidente della Repubblica, con il quale condivide la prigionia nel carcere Presidio Modelo de Isla de Pinos, l’attuale Isola della Gioventù. Tra i due nasce un’amicizia che sarebbe durata per tutta la vita.
Curti Messina raggiunge la notorietà a Cuba con la partecipazione al fallito attentato al criminale Arsenio Ortiz. Continua il suo fremente impegno politico ed in occasione del golpe militare del 4 settembre 1933, che destituisce il presidente Carlos Manuel de Cespedes, occupa il comando della Polizia Nazionale. Collabora attivamente con il cosiddetto Governo dei Cento Giorni (per la sua durata: 4 settembre ’33 – 15 gennaio ’34) con il suo amico Ramon Grau San Martin presidente della Repubblica. E’ tra i fondatori del PRC(A) Partito Rivoluzionario Cubano Autentico, con il quale è eletto, per due volte, deputato.
Segundo Curti Messina nel 1934 parte per l’esilio, facendo ritorno a Cuba solo quattro anni dopo, a seguito delle prime aperture democratiche. Il 1 giugno il PRC(A) vince le elezioni generali e Ramon Grau San Martin è eletto nuovamente presidente della Repubblica. Il 10 ottobre dello stesso anno, data d’insediamento del nuovo governo, Segundo Curti Messina viene nominato ministro degli Interni, incarico che ricopre fino alle dimissioni nel giugno del 1946. Il nuovo presidente Carlos Prio Socarras (1948-52), sempre del PRC(A) lo nomina nel giugno 1949 ministro della Difesa. Curti Messina ricoprirà l’incarico fino al febbraio 1950.
Dopo il colpo di stato di Fulgencio Batista y Zaldivar, il 10 marzo 1952, si rifugia nuovamente all’estero per fare ritorno a Cuba solo dopo il trionfo della Rivoluzione. Segundo Curti Messina non ricopre nessun incarico pubblico fino alla sua morte nel 2000, all’Avana.

4 commenti:

lixig ha detto...

Muy interesante este artículo, no sabía de italianos aquí en el Presidio Modelo, si de japoneses, alemanes y chinos.Veré si hago alguna investigación sobre el tema, porque acá exiten lugares con nombres italianos. Muy bueno, chao

Anonimo ha detto...

Davvero interessante,complimenti davvero...la giusta maniera di impostare un blog su Cuba.Beat

Anonimo ha detto...

grande massimo da uon giornalista grandi notizie sul paese dove vivi




orestico

GaviotaZalas ha detto...

interesante andrebbe bene un altro italiano chi ci aiutasse adesso a fare "delle prime aperture democratiche."
saludos una cubana en italia.