22 maggio 2008

Chef Smith: la cucina tropicale afrodisiaca

Qualche giorno fa, all’Avana, nella libreria di fronte al Capitolio, ho comprato un libro del famoso chef cubano Gilberto Smith, dall'interessante titolo “Fuego al Fuego: cocina tropical afrodisiaca”.
Per chi non lo conoscesse, Gilberto Smith è sicuramente il cuoco cubano più famoso nel mondo. Ambasciatore gastronomico di Cuba, membro di numerose associazioni internazionali, è chiamato il “Mago delle Salse”.
Ha cucinato, tra i tanti, per Fidel Castro, Juan Carlos I, Gabriel García Márquez, Alejo Carpentier, Jacques Chirac, Francois Mitterrand, Leonid Brežnev, Mikail Gorbaciov, Alicia Alonso e per la nostra Claudia Cardinale.
Prima del 1959 era il cuoco del mafioso Meyer Lansky, mentre il generale Fulgencio Batista lo corteggiò – senza successo - per averlo come primo cuoco al Palazzo Presidenziale.
Tante le ricette “afrodisiache” proposte da Smith, alcune semplici altre molto elaborate. Vi propongo oggi una delle più facili...

AGUACATES DEL GRAN GUSTO (6 persone)

- 3 avocado maturi, ma sodi

- 2 patate di media grandezza

- 1 mazzo di fagiolini

- 1 cipolla grande

- 1 peperone rosso

- 2 uova sode

- 3 spicchi d’aglio grandi

- 1 tazza di maionese

- 2 cucchiai di aceto

- un cucchiaino di pepe nero macinato

- ½ cucchiaino di sale

- 2 fette di prosciutto cotto (opzionale)

Calcola la metà di un avocado per ogni persona. Taglialo in due, secondo la lunghezza. Prepara una combinazione con tutti i vegetali precedentemente bolliti – patate e fagiolini – e i crudi – cipolla, aglio e peperone – tagliati alla giardiniera. Aggiungi la maionese, l’aceto, il pepe, il sale e le uova sode precedentemente schiacciate. Con il composto, riempi ogni metà di avocado nel vuoto lasciato dal seme. Puoi aggiungere del prosciutto tagliato a listarelle. Può essere servito come antipasto o al posto dell’insalata.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

carissimo in questa stagione la ricetta che hai postato va bene per i lettori italiani che in qualunque momento dell'anno possono trovare qualsiasi tipo di frutta e verdura. Ma noi qui a Cuba, ora che non è stagione, dove li troviamo gli avocados?

Anonimo ha detto...

Cubanite, hai appena enunciato uno dei principi della globalizacion, frutta e verdura sempre tutto l'anno, dal Cile, Marocco, Spagna, Olanda non importa da dove ma DEVE esserci... Il prezzo da pagare? A parte i costi economici di trasporto e ecologici, vedi inquinamento, anche quello globale, IL SAPORE...! L'avocado che mangiavo a Santa Clara, comprato per pochi Pesos al mercado, era buono, quì lo paghi un occhio e non sà di niente. Sono settimane che gira il mondo nei frigoriferi, raccolto acerbo chissà dove. Segnati la ricetta e aspetta il momento giusto, come dovremmo fare tutti. Ciao Massimo

Anonimo ha detto...

caro Direttore,vedremo di fare 'sta ricetta, sempre meglio degli spaghetti con il "vongolone". Quella non la mette? bene, oggi è un giorno per ricordare uno dei tanti italiani illustri: Giovanni Falcone. nella mia vita passata, puoi immaginare come mi ero emozionato 16 anni fa. Ora che sono a Cuba facendo altre cose, lo ricordo più triste di prima, mentre gli "amici" costruiscono il ponte sullo stretto...
Stefano.

Massimo Barba ha detto...

E'con grande piacere che leggo il commento del Decano, del Maestro degli bloggisti da Cuba ed amico: Marco Cubanite.
Caro Marco, la ricetta è, come giustamente dici, rivolta a chi è in Italia, magari stressato ed ha bisogno - aggiungo io - di una spintarella naturale... Ma per noi che siamo qui, non ne vedo il bisogno. Dico bene Stefano?!?
Tra le ricette, se vuoi ti presto il libro, ci sono anche le "polpette di squalo" e il "filetto di coccodrillo"... di cui ignoro la stagione. :-D

Anonimo ha detto...

Ah, caro direttore, mi era sfuggito il lato PPG della faccenda.Ovviamente come Lei dice non solo l'occhio vuole la sua parte...
Stefano.

Tuccio el periodista de Las Tunas ha detto...

caro marco, in italia è vero si trova di tutto, ma il sapore..........................