Se avevo scelto calle 12 perché mi è familiare, ora Massimo e mia moglie mi ricordano un fatto storico legato a questa via. È infatti all’angolo con la famosissima 23 che il 16 aprile 1961 venne dichiarato il carattere socialista della Rivoluzione. Oltre al suo valore storico, vale la pena di ricordare che in questa zona si trova la sede dell’Istituto Cubano dell’Arte e dell’Industria Cinematografiche (ICAIC), la prima istituzione culturale creata dalla Rivoluzione, nel marzo del 1959. L’ICAIC promuove ed organizza importanti manifestazioni, fra tutte il Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano che si svolge all’Avana dal 2 al 12 dicembre. La passione dei cubani per il cinema è nota ed ha origini antiche. La capitale cubana è infatti una delle prime città latinoamericane ad accogliere, il 15 gennaio 1897, quella novità tecnologica chiamata Cinematografo, introdotta a Cuba da Gabriel Veyre, rappresentante dei fratelli Lumiére. La prima funzione pubblica fu rappresentata il 24 febbraio dello stesso anno in Prado 126, tra San José e San Rafael. Qualche giorno prima, lo stesso Veyre aveva filmato nella caserma dei pompieri dell’Avana la prima pellicola girata a Cuba, di un solo un minuto, ed intitolata "Simulacro de un incendio". Quello che viene definito “il primo tentativo cinematografico reale a Cuba” è del 1906 e lo filma invece il cubano Enrique Díaz Quesada. La storia del cinema cubano continua, ma la vera svolta si ha con la Rivoluzione. Con la legge 169, nasce l’ICAIC, diretta da Alfredo Guevara, dove collaborano autori di grande spessore tra i quali Tomás Gutiérrez Alea (Titón) autore dei famosi Memorias del Subdesarrollo (Memorie del sottosviluppo, protagonista Sergio Corrieri) e Fresa y Chocolate (Fragola e Cioccolato, con Jorge Perrugorria), Santiago Álvarez ed il maestro Leo Brower che alla guida del Gruppo di Sperimentazione Sonora accolse musicisti del calibro di Pablo Milanés e Silvio Rodríguez. Ma la passione dei cubani per il cinema persiste ai giorni nostri, basta vedere quante persone aspettano fuori dalle sale ad ogni nuovo film e quanti studenti arrivano da tutto il mondo per imparare quest’arte alla Scuola Internazionale del Cinema di San Antonio de los Baños, fondata da Gabriel García Marquez e Fernando Birri.
5 commenti:
Caro Direttore, ho notato che nella sua rubrica "Commenti", un appassionato lettore la invita a scrivere della fattoria di un certo signor Raúl. Nasce allora un dubbio deontologico: può, a Suo parere, la nostra testata "avanera", cioè della Provincia di Ciudad de la Habana, scrivere un articolo riguardante due località de La Habana Campo, ossia Provincia Habana? Non vorrei, è il caso di dirlo, che uscissimo dal seminato...
Il Suo tipografo di V classe, Stefano.
Per la serie ce la suoniamo e ce la cantiamo. Caro Stefano hai ragione! Quando inaugureremo il blog "pensieri avaneri del campo" ne riparleremo!
visto che è ad uno sputo da casa tua pensavo avessi elementi sulla finca di raul comunque ottimo blog grazie a te scopro cose che ben difficilmente nelle 3 o 4 settimane annue che ho a mia disposizione in cuba riesco a conoscere,COMPLIMENTI
Come già ti dicevo prima non ho elementi sufficienti, se non commenti o dicerie varie. Speriamo di riuscire a sapere qualcosa in più.
Grazie per i complimenti!
Solo ora me doy cuenta che tra le firme del Blog s'è aggiunto Stefano Pasqualon. Un caro saluto da Tio Gigi ( la pesadilla del guaglione ) y su familion.
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