Nell'Avana del 1870, i due acquedotti esistenti, la Zanja Real e il Ferdinando VII, inaugurato pochi decenni prima, erano insufficienti per il rifornimento idrico della città che cresceva a ritmi vertiginosi. Si rese necessaria l’inaugurazione di una terza opera idraulica, che fu affidata al Generale avanero don Francisco de Albeard, Brigadiere del Corpo d’Ingegneri Reali, Vice presidente dell’Accademia Reale di Scienze Mediche, Fisiche e Naturali dell’Avana e membro di diverse ed importanti istituzioni d’Europa ed America.
Il progetto conquistò la Medaglia d’Oro all’Esposizione Universale di Parigi nel 1878, quale Opera Maestra dell’Ingegneria Universale del XIX secolo.
Inaugurato nel 1893, l’acquedotto de Albear è stato sottoposto ad ampliamenti nel 1908-14, 1925-31, 1947-48. Grazie al finanziamento ricevuto dall’Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale, nel 2000, sono cominciati i lavori di recupero ed il 22 luglio 2002 è stato inaugurato per la seconda volta.
Oggi, con oltre 100 anni, questa meraviglia dell’ingegneria cubana continua a svolgere il suo compito, fornendo il 12% dell’acqua che consuma la popolazione dell’Avana. Da qualche mese l'Acquedotto de Albear è stato dichiarato Monumento Nazionale.
07 maggio 2008
L'Avana, l'acquedotto de Albear
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3 commenti:
Si può visitare?
Ci sarebbe bisogno di altri acquedotti visto che quasi in tutti i quartieri dell'avana c'è l'acqua a giorni alterni.
Essendo stato nominato Monumento Nazionale credo sia visitabile.
Invece di costruire uno nuovo, credo, basterebbe intervenire sulle perdite di quelli esistenti.
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