Ieri sera, come sperato, sono riuscito ad andare alla proiezione del film "Tutta la vita davanti", per l'innaugurazione della Mostra del Giovane Cinema Italiano, che si svolgerà fino a domenica 19 ottobre, presso il Cinema Riviera dell'Avana.
La sala era veramente piena, tantissimi cubani e pochi italiani. Come annunciato erano presenti il regista Paolo Virzì, la bravissima e bellissima attrice Micaela Ramazzoti, il presidente della Medusa Film, Carlo Rossella, l'ambasciatore Domenico Vecchione, Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema del nostro Ministero della Cultura, Daniele Lorenzi dell'ARCI e Greta Barbolini dell'UCCA.
Un film molto bello che - anche se solo emotivamente - mi ha riportato per alcuni istanti in Italia, dalla quale ormai manco da quasi un anno.
Un film molto bello che - anche se solo emotivamente - mi ha riportato per alcuni istanti in Italia, dalla quale ormai manco da quasi un anno.
5 commenti:
...ma dove tra poco ritornerai....:-D
Massimo la presenza di Carlo Rossella è cosa fantastica per Cuba. se il buon Carlo si innamora dell'Avana come gli capitò con Miami, il gioco è fatto. Si innescherebbe una pubblicità positivissima che farebbe solo del bene alla splendida Avana.
chi vive all'estero immagino quanto si emozioni nel vedere un film italiano, poi se in presenza di autorità e persone di un certo tipo la cosa assume ancora più valore sentimentale
Ciao Massimooo! Ma che impressione ha fatto questo film ai cubani? Che giudizi critici hanno espresso??...in fondo tocca un tema abbastanza pesante come la vita da precari che abbiamo noi da queste parti...mi piacerebbe sapere che impressione hai colto al riguardo!!! :-)
Abbraccioni
Monica
monica, secondo me non possono farsi un opinione precisa, in quanto probabilmente non conoscono i nostri problemi, tanti di loro pensano che l'italia sia il paese delle meraviglie.
sono curioso annche io di leggere la risposta di massimo
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