Dopo 14 anni di servizio, anche l'M-6, l'unico camello di "linea" ancora circolante all'Avana, ha fatto ieri la sua ultima corsa. Tutti gli altri, gradualmente nei mesi scorsi - come vi dicevo in un precedente post - erano già stati rimpiazzati da nuovi articolati della cinese Yutong o di produzione ucraina. La sostituzione dell'M-6 con il P-6 (rimane invariato il percorso Calvario - Vedado) ha richiesto più tempo, in quanto si è dovuto provvedere alla sistemazione del manto stradale.
I primi "camellos" erano apparsi a Cuba nel 1994, in pieno "periodo speciale" per tentare di fare fronte alla disastrosa situazione del trasporto urbano, successiva al crollo del blocco socialista in Europa. Ideati e prodotti a Cuba, sono costituiti da una motrice e un rimorchio a passo largo, trasformato in autobus. Hanno 18 ruote, 54 posti a sedere e 340 in piedi. Le due "gobbe" della parte riservata ai passeggeri - corrispondenti ai rialzi delle ruote - gli avevano fatto guadagnare il soprannome di "cammello", mentre il nome ufficiale era "MetroBus".
I "camellos", però, non andranno definitivamente in pensione: lasciano semplicemente L'Avana. Dopo le dovute riparazioni riprenderanno a circolare nelle altre province, in attesa che si completi il piano del trasporto urbano con l'arrivo di altri 1.500 autobus nuovi.
Proprio uno dei "camellos" ancora circolanti sulla linea M-6, in occasione dell'ultima Biennale dell'Avana, era stato decorato, sulle due fiancate, dagli artisti cubani José Ángel González Ávila e Guillermo Ramírez Malberti, che hanno annunciato la realizzazione un monumento dedicato a questo singolare mezzo di trasporto. Il cammello dipinto - ritratto ieri durante una delle ultime corse - sarà trasformato, probabilmente, in un ristorante all'interno di Expocuba, scrive la giornalista María de las Nieves Galá.
I "camellos", però, non andranno definitivamente in pensione: lasciano semplicemente L'Avana. Dopo le dovute riparazioni riprenderanno a circolare nelle altre province, in attesa che si completi il piano del trasporto urbano con l'arrivo di altri 1.500 autobus nuovi.
Proprio uno dei "camellos" ancora circolanti sulla linea M-6, in occasione dell'ultima Biennale dell'Avana, era stato decorato, sulle due fiancate, dagli artisti cubani José Ángel González Ávila e Guillermo Ramírez Malberti, che hanno annunciato la realizzazione un monumento dedicato a questo singolare mezzo di trasporto. Il cammello dipinto - ritratto ieri durante una delle ultime corse - sarà trasformato, probabilmente, in un ristorante all'interno di Expocuba, scrive la giornalista María de las Nieves Galá.
4 commenti:
Come sempre preciso nell'articolare i fatti di vita cubana. Sei un grande, voglio proprio bere un mojito con te, dimmi come fare per incontrarci, arrivo domenica sera e mi fermo fino al 21 maggio quindi...
Caro Mario, ti ho inoltrato nuovamente l'e-mail con il mio numero di telefono.
I tempi di percorrenza dei nuovi autobus sono migliorati o rimangono gli stessi dei camellos?
Nino, i tempi di percorrenza sono diminuiti notevolmente e, allo stesso tempo, è aumentata la frequenza degli autobus.
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